A Spoleto il Centro di ricerca per la digitalizzazione del patrimonio culturale e ambientale

Il progetto dell’Università degli Studi di Perugia ha ottenuto un finanziamento di € 14.500.000. Questa mattina i primi sopralluoghi con il Pro Rettore Vicario dell’Ateneo per individuare la sede

Sarà realizzato a Spoleto il ‘Centro di ricerca e trasferimento tecnologico per la digitalizzazione, conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e ambientale’ dell’Università degli Studi di Perugia. Grazie al finanziamento di € 14.500.000,00 ottenuti dall’Ateneo perugino attraverso il Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Centro opererà nel settore della digitalizzazione conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e ambientale anche realizzando corsi di laurea, corsi di alta specializzazione e corsi di formazione professionale.

Questa mattina sono stati effettuati i primi sopralluoghi per individuare la futura sede del Centro di Ricerca. Insieme al sindaco Andrea Sisti, il Presidente del Consiglio comunale Marco Trippetti e agli assessori Luigina Renzi, Manuela Albertella e Agnese Protasi, erano presenti il Pro Rettore Vicario dell’Università di Perugia, Prof. Fausto Elisei e i delegati del Rettore per il settore Umane Risorse e Terza Missione, professori Mario Tosti e Gabriele Cruciani.

Due gli spazi visitati nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato anche i dirigenti Francesco Zepparelli e Vincent Ottaviani insieme all’ingegnere Monica Proietti, responsabile del Servizio Progettazione e Direzione Lavori Opere Pubbliche del Comune di Spoleto: l’area dell’ex Monastero della Stella, dove entro giugno saranno ultimati i lavori di miglioramento sismico dell’edificio che si affaccia in parte su piazza Don Pino Puglisi (Auditorium della Stella) e i locali in piazzale di San Gabriele Addolorata, che fino al 2018 hanno ospitato gli uffici del Giudice di Pace.

Nonostante sia ancora in una fase iniziale, il programma dei lavori per la realizzazione del Centro di ricerca dovrà necessariamente tenere conto e, quindi, rispettare i tempi dettati dal PNRR.

“Vogliamo realizzare a Spoleto un progetto che duri negli anni – sono state le parole del Pro Rettore Vicario, Prof. Fausto Elisei – e per farlo dobbiamo utilizzare le risorse a nostra disposizione con grande oculatezza. L’obiettivo è costruire un Centro che sia di riferimento a livello nazionale e che abbia al suo interno le capacità di attrarre nel tempo finanziamenti anche dall’estero. Vogliamo realizzare un Centro bello e funzionale”.

La presenza all’incontro del prof. Gabriele Cruciani, ordinario di chimica organica all’Università degli Studi di Perugia, è legata ad un’ulteriore possibilità di investimento, sempre attraverso i finanziamenti del Fondo Complementare al PNRR, per un altro centro di alta formazione e ricerca sperimentale in ambito scientifico. “Mettere in rapporto centri tecnologicamente molto avanzati con borghi meravigliosi come Spoleto – ha aggiunto il Prof. Cruciani – è un modello che possiamo proporre solo noi e questo rappresenta un valore aggiunto”.

“Innanzitutto vi ringrazio per aver lavorato a progetti così importanti che hanno un valore strategico per lo sviluppo della nostra città – ha dichiarato il sindaco Andrea Sisti – Coordineremo i nostri sforzi affinché tutto questo possa essere realizzato. Abbiamo l’opportunità di creare un modello di sviluppo che può essere un esempio a livello internazionale”.

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Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
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