(DMN) Spoleto – Anche nel programma del Festival dei Due Mondi 2017, si rinnova l’appuntamento, ampiamente collaudato da qualche anno, con le ‘prediche’, ovvero gli incontri teologici, organizzati dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia. Quest’anno, la sede degli incontri è la Basilica romanica di San Gregorio Maggiore ed il tema è incentrato sul Padre Nostro, la preghiera che secondo la tradizione cristiana è stata insegnata direttamente da Gesù. Ad inaugurare il ciclo di prediche di Spoleto60 è stato, oggi pomeriggio, l’ Arcivescovo Metropolita di Firenze, il Cardinale Giuseppe Betori. Al porporato nato a Foligno è stato affidata l’analisi della prima frase della preghiera, ovvero Padre Nostro che sei nei cieli. Betori, ha sezionato minuziosamente la frase analizzando teologiocamente ogni singola parola, “Gesù ha vissuto realmente l’esperienza di Dio padre – ha detto il Cardinale – Gesù lo chiama Abbah, cioè babbo, egli ci dice che Dio, non è solo il Creatore, l’Onnipotente, l’Altissimo: Dio è babbo, cioè la persona di cui ogni figlio ha bisogno per sentirsi più sicuro”. All’uscita dalla Basilica, accompagnato dall’Arcivescovo Boccardo, il Cardinale Betori, prima di tornare a Firenze, ha voluto scambiare qualche parola con le tante persone presenti. Il secondo appuntemento con le prediche èin programma domani pomeriggio (domenica), alle 17, all’ambone della Chiesa di San Gregorio, questa volta, salirà Suor Roberta Vinerba, Docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi.
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