Spoleto, il Pronto Soccorso è una delle eccellenze del “San Matteo degli Infermi”

  • Letto 1667
  • Testata_Due_Mondi_newsOltre 26mila accessi e 1300 pazienti in osservazione breve intensiva nel 2017. Sono questi i numeri del servizio di Pronto Soccorso dell’Ospedale di Spoleto. L’attività del servizio diretto dal dottor Gianluca Proietti Silvestri è una delle eccellenze del San Matteo degli Infermi. I nuovi spazi si trovano al piano terra, nell’ala nord dell’ospedale e l’accesso è diretto dal piazzale di fronte alla chiesa della Madonna di Loreto. Dei 26.143 accessi 233 sono i codici rossi, 4.772 i gialli, 17.316 i verdi e 3.822 i bianchi. I ricoveri sono stati solo 2.649 e la bassa percentuale rispetto agli accessi (11%) è un elevato indice di qualità del servizio.

    “La sede è stata ristrutturata un anno faIMG_20180418_164546spiega il dottor Proietti Silvestri (nella foto) che dirige il servizio dal settembre 2015 – è dotata di tre ambulatori: la sala rossa per le emergenze, quella gialla per le urgenze e quella verde per i codici di minore gravità.  C’è poi l’area riservata all’ OBI (osservazione breve intensiva) con 4 posti letto, l’area per l’attesa di definizione diagnostica e terapia di durata inferiore alle 6 ore e la stanza per le malattie infettive”.

    Dei 1300 pazienti dell’osservazione breve 500 sono pazienti pediatrici, mentre 800 si dividono prevalentemente tra Chirurgia, Medicina e Ortopedia. Si tratta di casi clinici complessi da non richiedere ricovero ordinario che vengono gestiti con il supporto degli specialisti dell’ospedale.

    “L’aumento del volume delle attività – spiega ancora il dottor Proietti Silvestri – è determinato dai processi diagnostici per le dimissioni in sicurezza. Il Pronto Soccorso gestisce anche il servizio 118 per la zona della Valnerina, coordinato dalla dottoressa Anna Maria Rotelli, con le postazioni di Cascia (H24) e di Norcia (h12) sette giorni su sette”.

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    Inoltre, i medici del Pronto Soccorso svolgono un’ulteriore attività ambulatoriale come Maria Rita Stocchi (Gastroenterologia), Sandra Lattanzi (Angiologia) e Silvia Leonardi (Geriatria). Anna Maria Costa si occupa della violenza di genere e Vincenzo Veneziano delle maxiemergenze. Anche l’attività formativa è di elevata qualità grazie al coordinamento degli istruttori Alessandro Francia, Anna Maria Rotelli, Antonella Fulvi e Silvia Leonardi.

    “La qualità dell’assistenza del nostro Pronto Soccorso – spiega il Direttore sanitario di Presidio, Luca Sapori – si arricchisce con l’accesso diretto alla Pediatria e all’Ostetricia, servizi attenti alle esigenze dei bambini e delle mamme. Tutto il personale è altamente formato e dietro ad un Pronto Soccorso efficiente – conclude – c’è un percorso diagnostico che funziona grazie alle strutture e alle consulenze specialistiche dell’intero ospedale”.

    fonte: www.uslumbria2.it

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