(DMN) Spoleto – Una doppia emozione negli occhi di MAU. L’emozione di chi espone al pubblico, per la prima volta, i propri lavori e quella, probabilmente ancor più grande, di chi ricorda un caro amico che non c’è più. Ieri pomeriggio, in via di Visiale 1, si è tenuto il vernissage della mostra di esordio di MAU, al secolo Maura Coltorti: un’esposizione di circa cinquanta tele dipinte con tecnica mista, acrilico e collage, realizzate a partire dal 2015 che mutuano l’accattivante impatto estetico dalle tendenze artistico-espressive più attuali dell’arte contemporanea declinando, su supporti tradizionali, suggestioni d’Arte Urbana nelle sue diverse sfaccettature. La mostra, il cui titolo richiama una citazione di Frida Kahlo, “Dipingo i fiori per non farli morire”, è dedicata al ricordo dello zoologo e naturalista spoletino Bernardino Ragni, caro amico dell’artista e recentemente scomparso.
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L’esposizione è una gradevole scoperta. Maura Coltorti è molto conosciuta in città per il suo impegno politico, vissuto in primissima linea e per il suo lungo passato come decoratrice di interni, ammirando le opere si scopre un nuovo volto di MAU, quello più creativo, rimasto nascosto ai più, fino ad oggi. Il vernissage è stato composto da quattro momenti, tutti al femminile: la presentazione a cura della giornalista Antonella Manni, il racconto della nascita delle opere e dell’idea di farne una mostra da parte dell’artista , il saluto dell’Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Spoleto Camilla Laureti ed una performance di danza dell’artista italo-francese Carole Magnini. La mostra MAU, “Dipingo i fiori per non farli morire” è visitabile fino al 1° maggio.
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