La Rivoluzione del ’36 in Catalogna, insegnamenti per l’oggi. Attorno a questo nodo si è sviluppato il dibattito che ha aperto la 27° edizione della Settimana della Cultura Operaia, alla Casa Rossa di Spoleto. Una discussione appassionata e partecipata come non si vedeva da tempo, con la sala “Francesco Spitella” che non riusciva a contenere tutti gli intervenuti. Interpretazioni anarchiche e marxiste si sono confrontate su quegli eventi di 80 anni fa e su ciò che ci hanno insegnato. Frontismo, autogestione, stalinismo, esperienze, speranze, errori e deviazioni, nel contesto storico che ha caratterizzato uno dei momenti più drammatici della storia del XX° secolo, alla luce di un presente che ripropone situazioni di duro conflitto di classe in un contesto profondamente mutato. Poi, per concludere la serata tutti assieme intorno alla tavola imbandita come figli della stessa classe.
E proprio dalla necessità di unire la classe proletaria, lavoratori dipendenti, precari, disoccupati e immigrati che prende le mosse il dibattito di oggi che si incentra sulla drammatica situazione dei lavoratori IMS IS (ex Pozzi). Una testimonianza di come nell’epoca del neoliberismo e dei populismi non c’è speranza per i lavoratori di uscire vincenti nei conflitti del lavoro, se non si ricostruisce quella rete, capace di allargare la lotta in una dimensione di mutua solidarietà che sola può garantire resistenza di lunga durata nel conflitto e il cedimento del padrone come conseguenza della lotta. Con gli operai della IMS IF Pozzi quindi, per un fronte di lotta di tutti gli sfruttati del XXI° secolo. Intervengono al dibattito Operai rappresentanti della RSU IMS IF ex Pozzi, rappresentanti del Comitato Disoccupati e Precari e il segretario territoriale dell’Unione Sindacale di Base Ettore Magrini.
IL PROGRAMMA DI OGGI: Ore 17,30 Ex POZZI IMS–IF. Il padrone in galera, la Resistenza Operaia, la speculazione politica di oggi: Operai e RSU Pozzi, USB Spoleto.
Ore 21 Cenerentola – Monologo di Ilia Montani
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