Nel consueto appuntamento con la nostra rubrica di cucina dello chef Simone Celesti, vi proponiamo una ricetta natalizia tipica delle nostre zone: “l’ ATTORTA”
L’attorta è un dolce tipico umbro composto da una pasta sfogliata ripiena di mele e altri ingredienti, arrotolata su se stessa a forma di spirale. Nelle ricette più antiche le mele venivano cotte. Le ricette dell’attorta variano di casa in casa, nel tempo la ricetta si arricchita di amaretti, mostaccioli, nocciole ecc.
Attorta – Simone Celesti
Ingredienti
per la pasta
farina
uova
zucchero
olio extra vergine d’oliva
alchermes o rhum
acqua
per il condimento:
mele mature
uvetta sultanina
noci sgusciate
mandorle pelate
zucchero
scorzetta di limone
alchermes o rhum
cacao amaro
amaretti sbriciolati
pane grattugiato
300 gr (circa)
Numero 2
80 gr
10 gr
20 gr
200 gr
1,5 Kg
100 g
100 g
100 g
150 g
1 n
50 g
50 g
100 g
40 g
Procedimento:
Su di una spianatoia, lavorare la farina con le uova, lo zucchero, l’acqua ed il liquore, fino ad ottenere un impasto di consistenza omogenea ma morbida; coprire e lasciare riposare in luogo fresco per 30 minuti.
Nel frattempo cuocere a fuoco lento le mele, precedentemente sbucciate e tagliate in fettine sottili, con lo zucchero, il cacao, la buccia del limone, il rhum e/o l’alchermes. Dopo alcuni minuti, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare; quando il composto risulta a temperatura ambiente, aggiungere le noci e le mandorle finemente tritate, l’uvetta sultanina (precedentemente fatta rinvenire in acqua fredda), il pane grattugiato e gli amaretti sbriciolati.
Con il matterello, stendere l’impasto fino ad ottenere una sfoglia sottile di forma allungata; poggiarla su di un foglio di carta da forno, distribuirvi sopra uniformemente il condimento, arrotolare la sfoglia nel senso della lunghezza e spennellare leggermente la superficie con olio extravergine d’oliva.
Disporre la “attorta”, arrotolata a spirale, in una teglia e cuocere in forno a 180° C per 40 minuti circa (fino a quando il dolce non avrà acquisito un bel colore dorato).
Sfornare, bagnare con alchermes e guarnire con zucchero.
Str….., mi hai fatto rovinare tutto. La tua ricetta è sbagliata. 200 gr di acqua sono un’alluvione. Ne avrò appena messi 50gr e si incollava tutto senza riuscire ad impastare. Ci sono cento ricette dell’attorta, una diversa dall’altra, ed io ho seguito forse l’unica sbagliata.
Egregio signore, mi lusinga che fra tante ricette abbia scelto la mia.
Le faccio notare che nella ricetta è indicata una dose indicativa 300 g ( CIRCA) di Farina,
Deve sapere che l’idratazione della farina per può variare anche del 40% in più o in meno, a seconda della quantità di proteine della farina, dell’umidità della farina, e dalla stagione.
Ergo prima di fare queste osservazioni, la invito a rivedere la ricetta e magari se la pasta risulta un po’ umida AGGIUNGA PIÙ FARINA e lavori bene l’impasto.
Buone feste.