(DMN) Spoleto – Nel consueto appuntamento con la nostra rubrica di cucina curata dallo chef Simone Celesti, vi proponiamo una ricetta di stagione: la vellutata di asparagi.
L’Asparago fu coltivato e utilizzato nel Mediterraneo dagli Egizi e in Asia Minore 2000 anni fa, così come in Spagna. I Romani già dal 200 a.C. avevano dei manuali in cui minuziosamente se ne espone la coltivazione. L’asparago fu appunto citato da Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio; in particolare questi ultimi due ne descrissero accuratamente non solo il metodo di coltivazione, ma anche quello di preparazione. Agli imperatori romani gli asparagi piacevano così tanto, che, ad esempio, sembra che abbiano fatto costruire delle navi apposite per andarli a raccogliere, navi che avevano come denominazione proprio quella dell’asparago (“asparagus”).
Vellutata di asparagi – Simone Celesti
Ingredienti per 4 persone:
asparagi 700 gr
brodo vegetale 500 gr
patate 100 gr
cipolla 70 gr
pancetta tesa 50 gr
timo q. b.
burro q. b.
olio extravergine d’oliva q. b.
sale q. b.
pepe q. b.
Procedimento:
Sbucciare le patate, tagliatele a cubetti molto piccoli ,mondate g 700 di asparagi, riduceteli a rondelle e uniteli in una casseruola con una noce di burro, l’olio d’oliva, la cipolla tritata finemente, un rametto di timo e il brodo. Coprite e fate cuocere per 20 minuti. Eliminate poi il timo, salate e frullate la minestra, ottenendo una vellutata, setacciare il composto se necessario. Distribuite la vellutata nei singoli piatti e guarniteli con fette di pancetta tesa rosolata in padella. Condite con olio e pepe.
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