(DMN) Mezzocorona, Trento – la grande forza della rete è anche questo. Grazie a questo straordinario strumento di comunicazione può arrivare anche un messaggio dal passato, quasi 100 anni dopo. È quello che è successo ieri, Christian Pallanch da Silva si trovava a Mezzocorona, in provincia di Trento, alle rovine del castello di San Gottardo, luogo immerso nei boschi, frequentato dai rocciatori per effettuare suggestive e panoramiche arrampicate, Christian, ha notato tra i vari graffiti sulla roccia, lasciati dai soldati nei primi anni del secolo scorso, quello di un nostro concittadino, Aristide Leonardi, classe 1889, passato da quelle parti nel 1919, così il rocciatore ha pensato bene di fare avere il ‘messaggio’ a tutti gli spoletini. Fotofrafato il graffito, lo ha postato su Facebook nel gruppo ‘Spoleto. Segnalazioni, sfoghi, consigli, proposte, idee’ ed il messaggio é arrivato in città quasi cento anni dopo tra lo stupore e l’emozione di tutti. Cristian, contattato dalla redazione, ha spiegato che il graffito si trova in un sito suggestivo ma allo stesso tempo pericoloso e difficile da raggiungere, per questo probabilmente si è conservato perfettamente fino ad oggi. Da una ricerca risulta che il soldato Leonardi, sarebbe deceduto giovanissimo, nel 1922, e sarebbe sepolto nel cimitero monumentale di Spoleto. Il condizionale è d’obbligo in caso di omonimia. Spoleto deve essere grata a Christian per aver donato alla città una testimonianza così importante.
Nel cerchio rosso il punto dove si trova il graffito
complimenti per aver realizzato un bellissimo articolo ad un pezzo di storia al quale dobbiamo sempre pensare che grazie al sacrificio di questi uomini ,siamo uomini liberi ,grazie ciao