Spoleto – Il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e il Commissario europeo per l’istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, Tibor Navracsics hanno compiuto una visita nel centro storico di Spoleto.
Accolta dal Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, dal Presidente del Consiglio Comunale Giampiero Panfili e della Giunta Comunale, al deposito per i beni culturali in località Santo Chiodo, dove sono conservati i beni storico artistici, librari e documenti storici recuperati dai luoghi del terremoto, la delegazione, di cui facevano parte anche il sottosegretario alla Cultura Ilaria Borletti Buitoni, l’assessore regionale Fernanda Cecchini e una rappresentanza della Commissione Europea, si è poi spostata per una visita alle vie del centro storico di Spoleto.
Le autorità hanno raggiunto – tramite il sistema di mobilità alternativa della città che ha destato interesse e attenzione – la Rocca Albornoziana. All’interno della Rocca di Albornoz si è svolta la visita alla mostra “Tesori della Valnerina”, organizzata da Regione Umbria, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Archidiocesi di Spoleto-Norcia, Comune di Spoleto e i Comuni della Valnerina, che accoglie opere tratte in salvo dal recente sisma del Centro Italia. Dalla Rocca il Sindaco ha mostrato a Tajani e Navracsics anche il Ponte delle Torri, l’imponente manufatto del XIII secolo ancora inagibile dopo il terremoto.
“La vostra presenza – ha detto il Sindaco Fabrizio Cardarelli – è una splendida dimostrazione di vicinanza e conferma l’attenzione delle istituzioni regionali, nazionali ed europee nei confronti della nostra città e del nostro territorio. Questa consapevolezza è importante perché ci permetterà di intraprendere un percorso e di lavorare insieme affinché il terremoto sia soltanto un ricordo”.
“Sono luoghi questi che appartengono al patrimonio europeo e mondiale – ha detto Tajani – che fanno parte della nostra identità culturale. Questa visita, per cui desidero ringraziare il Commissario Europeo alla Cultura Navracsics, dimostra la nostra attenzione e la nostra vicinanza nei confronti di un’eredità e di un patrimonio che vogliamo tutelare”.
“Di fronte al genio di queste opere e alla magnificenza di questi luoghi – ha detto Navracsics – il nostro compito e la nostra responsabilità sono quelle di tutelare e di proteggere tali bellezze per le generazioni future”.
Il programma di Spoleto era inserito nel contesto della visita a Norcia di Tajani e Navracsics per incontrare i cittadini, le autorità locali e nazionali e i primi giovani volontari del nuovo Corpo di Solidarietà Europeo.
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