Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Speravamo che dopo la brutta figura fatta dal Sindaco De Augustinis con la Croce Rossa e dopo la richiesta di quest’ultima a non essere coinvolta nelle vicende della politica non avremmo dovuto leggere ancora di ‘dubbi’, ‘appunti’ e impossibilità nell’andare avanti con un progetto come quello del Palatenda supportato da atti formali come un Protocollo di Intesa e delibere. E invece la realtà supera l’immaginazione e continuiamo a non avere risposte chiare da questa amministrazione.
“Nei primi 100 giorni bisogna fare una ricognizione precisa della situazione dall’interno e iniziare a rendere più efficiente la macchina. Un periodo iniziale in cui dare risposte ai primi interrogativi più urgenti degli spoletini sul loro futuro, come la ricostruzione post-terremoto o le crisi legate all’occupazione. Solo un inizio, per consentire loro di credere nel loro sindaco e su questo progetto, rimboccarsi tutti le maniche e finalmente ripartire” – diceva il Sindaco in una intervista a Umbria24 poco prima del 10 giugno.
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A questo punto non possiamo che augurarci che il sindaco se le rimbocchi queste maniche, per il presente e per il futuro della nostra città che, per ora, più che credere nel progetto del sindaco e ottenere risposte ai primi interrogativi più urgenti, può solo credere ai tanti tentennamenti – frutto della necessità del sindaco di studiare le carte e ‘vederci chiaro’ – e al totale immobilismo di questa giunta.
Camilla Laureti
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