«La mano violenta dei terroristi non si ferma nemmeno di fronte a un bambino di nove anni». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha aggiunto: «L’esecrabile attentato compiuto in Burkina Faso, nel quale è rimasto ucciso il piccolo Michel Santomenna, dimostra, una volta di più, che l’obiettivo del terrorismo fondamentalista è distruggere ogni regola di civiltà e il senso stesso di umanità. L’Italia perde un suo bambino e si stringe attorno al padre Gaetano Santomenna».
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha poi inviato al Presidente del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kabore, il seguente messaggio:
« Ho appreso con profonda tristezza del vile attacco terroristico perpetrato nella capitale del suo Paese, che ha causato numerose vittime – tra le quali anche un bambino italiano – e molti feriti.
Ancora una volta la barbarie del terrorismo ci colpisce tutti, rivolgendosi contro luoghi di aggregazione di civili inermi e mostrando codardia e disprezzo per i più basilari principi di convivenza pacifica.
Sono certo che questo gesto di inumana violenza non farà che rafforzare la coesione del suo popolo e la determinazione della comunità internazionale a sconfiggere la piaga del terrorismo, ovunque si manifesti. Con questo auspicio, desidero esprimere, a nome del popolo italiano e mio personale, i più sinceri sentimenti di cordoglio e partecipe vicinanza alle famiglie delle vittime, ai feriti e all’intero popolo burkinabè».
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