Lucidi (M5S): “no al mercatino delle poltrone”

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  • Testata_Due_Mondi_newsRiceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Dopo la prima tornata elettorale di giugno, a Spoleto possiamo già trarre alcune conclusioni. Oltre il risultato numerico apparente, tutto da verificare a fronte di un basso numero di candidati sindaco, emerge chiaramente la pesante bocciatura della giunta uscente. I cittadini spoletini infatti non hanno concesso alla Vicesindaca uscente neanche il turno di ballottaggio, segno questo che nonostante tutti i presupposti, anche drammatici, quel capitolo è chiuso. È indubbio il dato numerico percentuale importante ottenuto dalla Bececco, che però resta sempre il risultato ottenuto da una Sindaca uscente che porta su di se, nel bene e nel male l’eredità degli scorsi anni.
    Qualcuno potrà controbattere che l’amministrazione si è presentata frammentata in tre poli, ma questo non fa che appesantire il giudizio sulla scorsa amministrazione, che nei fatti ha governato frammentata proprio in tre poli. Cosa potevano fare per la città? Niente. È importante sottolineare questo perché nel corso della scorsa consiliatura, l’operato della Bececco è stato più volte nel nostro mirino, palesando evidenti limiti di gestione della città, partendo dal caso dell’azienda Novelli, passando per la Maran, IMS, per arrivare poi al tema della protezione civile e fino al ben noto bando dirigente, che poi è stato annullato. Una amministrazione inadeguata per presenza in città e per spessore politico. Evidentemente la città il 10 giugno si è ricordata di questo.

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    Ma il mercatino che si aprirà nelle prossime ore dovrà tener conto del fatto che: l’ago della bilancia durante il ballottaggio non dovrà essere guidato dalla classica logica di scambio voti e poltrone, quindi apparentamenti o accordi sotto banco per assessorati e posti da vicesindaco, (e questo ovviamente vale anche per noi) ma dalla proposta di una Spoleto completamente diversa da ciò che è stata fin qui. L’ago della bilancia lo farà la Spoleto migliore e diversa che verrà proposta per i prossimi 5 anni. Questo chiaramente non significa che esiste o esisterà un candidato o una proposta “diversa” ma significa che per cambiare davvero servirà adottare nuove visioni e nuovi prospettive per la città. Quindi no al mercatino delle poltrone.

    Stefano Lucidi

    PS: si è vero noi non ci siamo presentati alle elezioni, ma questo non ci esclude dal dibattito cittadino.

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    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
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