Finale play off, gara 5, BCC Castellana Grotte-Monini Spoleto 3-2: il sogno sfuma, gli applausi di una città intera per la grande stagione di Spoleto

  • Letto 1684
  • Una gara 5 di quelle che ti sogni per un bel pezzo. La Monini Marconi, per due volte, è ad un passo dal sogno chiamato SuperLega, ma spreca questa incredibile opportunità cedendo di schianto nella seconda metà del quarto e del quinto set, avanti prima 23-17 e poi 11-7. Difficile spiegare questi black out, la partita sembrava saldamente nelle mani di Monopoli e compagni che invece se la sono vista sfuggire di mano, merito anche di una BCC che non si è mai arresa e che conferma la sua vocazione di squadra dalle 7 vite. La sconfitta non può comunque macchiare un’annata eccezionale per la società della presidente Vincenza Mari, neopromossa nella categoria dopo un doppio salto dalla Serie B2. Ora serve rimboccarsi le maniche e pensare al futuro, consci di avere i mezzi giusti per sognare in grande.
    La cronaca – Non ci sono cambi nelle due formazioni rispetto ai 14 che erano partiti dal primo minuto in Gara 4. L’inizio dei padroni di casa, e di Cazzaniga in particolare, è molto aggressivo (5-2), la Monini patisce un po’ la vena degli attaccanti pugliesi ma trova un buon break con Bertoli e un gran muro di Zamagni su Ferraro che vale il meno uno (12-11). Provvedi è costretto al time out sul 15-12 in favore dei padroni di casa, time out dal quale i suoi escono con un ottimo break propiziato da un attacco di prima intenzione di Monopoli e chiuso dal muro di Bertoli su Moreira (15 pari). Di lì a poco arriva però il nuovo strappo dei locali con tre ace consecutivi di un Cazzaniga davvero ispiratissimo (21-17), Spoleto reagisce con una pipe di Bertoli e un ace di Morelli ma quando ormai è troppo tardi. Il primo set di questa Gara 5 è di Castellana Grotte (25-22).
    Spoleto prova ad ‘aggredire’ il secondo set e sembra riuscirci con il 4-1 che costringe al time out Lorizio. I suoi però rientrano subito con un buon turno al servizio di Presta e un paio di ottimi recuperi difensivi che vedono ancora protagonista Cazzaniga in un’insolita “veste”. Il tecnico pugliese è costretto a chiamare un nuovo time out quando Spoleto, grazie a delle buone traiettorie in battuta e ad un muro molto invadente, piazza un break importante che la porta sul 7-13, che diventa 7-15 quando Zamagni piazza l’ace e Canuto attacca out. Castellana ora fa tanta fatica a conquistare punti, merito di una correlazione muro-difesa che nella metà campo olearia funziona egregiamente. Lorizio prova a cambiare in regia, dentro Parisi per Garnica, ma la Monini è irresistibile in tutti i fondamentali, in particolar modo in attacco dove Morelli, Bertoli e Mariano mettono a terra palloni a ripetizione. Il naturale epilogo è 13-25 con cui le squadre vanno al secondo riposo lungo del match.
    I padroni di casa, feriti, tornano in campo decisi e con il duo brasiliano Canuto-Moreira piazzano il primo allungo (5-2) sul quale Provvdi chiama time out. I suoi, con lucidità e pazienza, ricuciono lo strappo e, con una rigiocata dal muro, mandano Morelli a schiacciare il primo vantaggio del parziale (12-13) con conseguente time out per Lorizio. Un video check impedisce alla Monini di allungare e dà morale ai padroni di casa che con un muro e un ace di Moreira ritrovano il vantaggio. Castellana Grotte arriva per prima a quota 20 grazie ad un muro sul tentativo di pipe di Bertoli, la tensione adesso è palpabile perché entrambe le squadre non possono sbagliare. Si procede punto a punto fino al 23 pari col minibreak in favore dei padroni di casa, gli ospiti la ‘girano’ a proprio favore proprio al momento giusto: muro di Bargi su Cazzaniga, ace di Bertoli per il 23-25.
    Equilibratissimo l’inizio di quarto parziale dove Mariano si esalta in un paio di attacchi utilizzando perfettamente le mani del muro, ma Cazzaniga risponde col muro di Bertoli per il 7-6 in favore dei locali. Lo stesso opposto pugliese attacca fuori poco dopo per il nuovo vantaggi oleario, e lo stesso martello spoletino piazza il secondo ace della sua partita che porta la Monini in vantaggio 11-9. Spoleto prova ad allungare toccando a muro i centrali pugliesi e trovando in un altro pugliese di nascita, Morelli, un terminale offensivo preziosissimo. Lorizio ferma il gioco sul 12-15 per la Monini, che però rientra in campo con un altro break point confezionato da Zamagni in primo tempo. Un altro prima tempo, di Bargi, toglie Cazzaniga dalla battuta, l’ace di Bertoli vale il 16-22. Poi, improvvisamente, la luce si spegne e Castellana Grotte, che davvero non muore mai, con Garnica in battuta piazza un break di 6 a 0 e pareggia i conti a quota 23. La Monini vede i fantasmi di Gara 1 e 3, non chiude il primo tempo con Zamagni e il tie break è realtà.
    Lo cominciano bene gli ospiti con i due ace consecutivi di Bertoli e il muro di Morelli su Canuto (1-4 e time out Lorizio). Si cambia campo con gli oleari avanti di 4 lunghezze e con il muro a fare la differenza. Chiusa la porta prima a Canuto e poi a Cazzaniga, altro time out per Lorizio sul punteggio di 11-6. Ma come nel quarto set, Spoleto non riesce a piazzare la spallata decisiva e deve incassare la rimonta della BCC, che trova col neoentrato Scio l’ace del meno uno (10-11). Il finale è ancora una volta amaro per Spoleto che viene sorpassata a quota 13 e “condannata” da una pipe di Moreira. Complimenti ai vincitori, onore ai vinti che hanno fatto sognare una città intera. Siamo certi che Spoleto tornerà a sognare molto presto.

    BCC Castellana Grotte – Monini Spoleto 3-2 (25-22; 13-25; 23-25; 26-24; 15-13)

    BCC Castellana Grotte: Garnica 1, Moreira 25, Ferraro 3, Cazzaniga 24, Canuto 17, Presta 5, Cavaccini (L), Astarita, Quarta, Scio 1, De Santis, Parisi, Barbone, Pace (L). All: Lorizio

    Monini Spoleto: Monopoli 1, Bertoli 21, Bargi 11, Morelli 25, Mariano 9, Zamagni 13, Romiti (L), Joventino, Festi, Segoni, Garofalo, Iaccarino, Vanini, Marta (L). All: Provvedi

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