Dopo tre vittorie consecutive, un solo punto nelle ultime due uscite e borsino al ribasso per la Maran Nursia; non un bene per una squadra che domani dovrà andare a fare visita niente di meno che alla capolista Imola (gli emiliani vengono da sei vittorie consecutive). Eppure uno dei giovani della squadra non è affatto sfiduciato per l’andamento del campionato.
“In tutte le partite in cui non è arrivato il risultato sperato – dice Serginho Ronchi – possiamo dire di non aver meritato di perdere o pareggiare. Prendiamo ad esempio la partita di sabato contro il Carmagnola: abbiamo creato tante occasioni per segnare, ma la palla non voleva entrare e allora uno si scoraggia un po’; ma il gioco c’è ed è questo importante”.
Domani in casa di una squadra lanciatissima.
“Sarà un match difficile perché loro sono in grande fiducia e perché hanno dei giocatori in grado di fare la differenza; ma noi non dobbiamo avere paura, visto che, in questa parte di stagione, abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno. E poi, a dirla tutta, non è che, in questo campionato ci siano partite facili: il girone è molto equilibrato e le insidie stanno dietro ad ogni angolo, visto che non ci sono squadra deboli”.
Un Ronchi che ha dimostrato grande spirito di adattamento anche ad una categoria impegnativa come la A2.
“Mi trovo bene, nonostante il livello sia molto alto ed i ritmi di gioco ben diversi rispetto allo scorso anno; ma ci siamo fatti trovare pronti insieme ai compagni e credo che stiamo facendo una bella figura”.
Rispetto alla partita contro il Carmagnola, Da Silva recupera Paolucci; Duarte è rientrato in Brasile per recuperare al meglio dal problema muscolare che lo attanaglia da qualche settimana.
In campo al PalaCavina di Imola alle 16.
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