Dati turistici sui Musei: segnali di ripresa durante il ponte di Pasqua

  • Letto 2011
  • Sono quasi 1500 gli ingressi fatti registrare durante il ponte di Pasqua (da venerdì 14 a lunedì 17 aprile) alla Rocca Albornoziana e al Museo Nazionale del Ducato. Precisamente sono entrati 1483 visitatori. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno c’è stata una flessione del 41%. Si tratta di un dato positivo se confrontato con il trend generale che la Rocca e il Museo del Ducato come tutta la città – hanno subito dopo il terremoto. Basti pensare che un raffronto tra i primi tre mesi del 2017 e del 2016 aveva fatto segnare alla Rocca decrementi del %60 per gli ingressi totali e di quasi l’80 sui paganti. Questo ponte pasquale ha segnato quindi quasi un 20% in più rispetto al trend generale.

    “Si tratta di un segnale di ripresa ha detto il Sindaco Fabrizio Cardarelli – di uno spiraglio di luce dopo momenti bui e difficili. Siamo ancora lontani dagli exploit del 2016, quando i dati turistici furono eclatanti, un più 20% che segnò uno spartiacque, il risultato migliore registrato da quando le Amministrazioni di Spoleto dispongono di tali dati. Ma gli ingressi alla Rocca Albornoziana e al Museo del Ducato rimangono in qualche modo confortanti e tra i migliori dell’intera regione nell’ambito delle visite museali. Da sottolineare il ruolo avuto alla Rocca dalla mostra Tesori della Valnerina, una straordinaria occasione per vedere tanti capolavori salvati dai luoghi colpiti dal terremoto. Una sapiente operazione di promozione e di vera rinascita per il territorio organizzata dal Comune, dalla Regione Umbria, dal Ministero, dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e dagli altri Comuni della Valnerina. La mostra si inserisce in un più ampio progetto di promozione declinato in ambito nazionale dal titolo Scoprendo l’Umbria che punta sul concetto di un terra che riesce a reagire agli eventi grazie al suo straordinario patrimonio culturale e che, grazie ad un biglietto unico valido in oltre 170 luoghi d’arte, è risuscito a creare una significativa rete museale e culturale. Da rimarcare poi, per tornare nell’ambito di Spoleto, anche l’efficacia della Spoleto Card, il biglietto unico dei musei, che ha fatto sì che si ottenessero risultati omogenei per quanto riguarda gli ingressi nei vari luoghi di cultura della città.

    Alla Casa Romana gli ingressi nel ponte di Pasqua sono stati 578, a Palazzo Collicola 195, al Museo del Tessuto 86, al Museo Diocesano 219. I numerosi eventi che si sono tenuti nel weekend lungo al Museo Archeologico hanno contribuito al significativo risultato di 1131 visitatori. Quasi quattro mila quindi (3692) gli ingressi complessivi nei musei della città distribuiti su quattro giorni.BANNER-DUE-MONDI

    Share

    Related Post

    Related Blogpost

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commentiultimi pubblicati

    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
    Avete già firmato il 22 ottobre 2020, con la chiusura dell' Ospedale San Matteo. Ci basta quella per conoscere gli.....
    Trevi, al via domani in Umbria una due giorni di convegno sul tema "La cooperazione internazionale come strumento di sviluppo". Notizie da entrambi i mondi - GORRS 2024-02-29 23:47:10
    […] Source link […]
    Aurelio Fabiani 2024-02-07 08:55:12
    Il PD il nulla, sicuramente troppo, troppo poco,tardi e male e con strani mal di pancia. La Destra il tutto,.....
    Aurelio Fabiani 2024-02-02 20:14:13
    LA TESEI DI NASCOSTO VIENE ALL' OSPEDALE PER NON FARSI MALE. All' oscuro di tutti una volta arrivavano i ladri......