Dal Teatro Lirico Sperimentale alle altre risorse culturali: una possibile leva per un altro sviluppo di Spoleto e dell’Umbria

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  • BANNER-DUE-MONDI-NEWS-SPOLETOOggi, presso la sala conferenze di Palazzo Mauri a Spoleto si è svolta la riunione convocata dalle organizzazioni sindacali Cgil Spoleto, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil dell’Umbria relativa alle problematiche del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, ma aperta anche alle problematiche degli altri comparti culturali.

    Erano presenti per la CGIL Michele Agnani, Mario Bravi e Alessandro Piergentili (Segretario generale SLC-CGIL Umbria); per la CISL Francesco Bonini; per UILCOM UIL Riccardo Gradassi.

    Hanno preso parte alla conferenza stampa-incontro, oltre che i rappresentanti degli organi d’informazione, anche le rappresentanze delle maestranze e dei musicisti del Teatro Lirico Sperimentale (Federico Balducci, Paolo Zappelli, Massimiliano Marotta, Marco Marcucci, Clelia De Angelis, Ivano Granci, Irene L. Maggi) nonché i rappresentanti sindacali del Teatro Lirico Sperimentale – Maria Silvia Bacino, Gloria Bagatti, Alessandra Bussoletti, Marta D’Atri, Claudio Lepore, Anna Flavia Santarelli.

    Per la altre realtà culturali hanno partecipato Roberto Ruggeri, Direttore Artistico del Centro Universitario Teatrale nato nel 1963 a Perugia; Rolando Ramaccini, a nome dei restauratori del comparto del territorio spoletino (anch’esso purtroppo in crisi) e il Prof. Pier Maurizio Della Porta, Vicedirettore dell’Archivio di Stato di Perugia, che ha esposto le potenzialità culturali dello sviluppo della ricerca all’interno di archivi e biblioteche sia private che pubbliche, anche come volano culturale dello sviluppo.

    La conferenza si è aperta con una costruttiva premessa da parte delle organizzazioni sindacali ed è seguito l’intervento del Sig. Claudio Lepore in veste di Rappresentante sindacale del Teatro Lirico Sperimentale. Il confronto si è tenuto anche tenendo conto dalle positive parole espresse ieri a Spoleto in un incontro informale tra un rappresentante delle RSA dello Sperimentale e la Presidente Marini, la quale ha dichiarato la volontà di sostenere il Teatro Lirico Sperimentale e di valorizzare quindi una delle eccellenze culturali umbre.

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    Le proposte sono essenzialmente cinque, semplici e documentate.

    1. Sollecitare un progetto di legge regionale affinché il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto sia trasformato in ente regionalequindi con la possibilità da parte della Regione di stanziare annualmente una cifra fissa ricorrente. Ovviamente ne dovrebbero far parte, oltre alla Regione, i Comuni in cui lo Sperimentale circuita le opere liriche e le fondazioni bancarie delle città dove lo Sperimentale opera ogni anno, oltre a quei privati illuminati che vorranno farne parte. In questo modo il Teatro Lirico Sperimentale avrebbe le certezze e le risorse necessarie per il proseguo delle attività. Sarà compito della Giunta Regionale, se lo vorrà, elaborare e proporre questa legge;
    2. Andare oltre al problema del Teatro Lirico Sperimentale guardando alla creazione organica di un effettivo “distretto” dello spettacolo che dovrà comprendere le professionalità della scenotecnica, della scenografia e della musica,attivando sinergie, ad esempio, con la Fondazione Festival dei Due Mondi, che ha in proprietà i laboratori e i magazzini di Santo Chiodo a Spoleto. Tutto ciò per rendere possibile quella “Cinecittà dello Spettacolo” evocata sin dal 1984 dal celebre e compianto Prof. Claudio Meldolesi, Direttore del dipartimento di Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, e con la possibilità anche di creare/trasferire un corso di laurea in lettere con questa tipologia di competenze a Spoleto;
    3. Rendere possibile, anche attraverso la Regione Umbria e il Comune di Spoleto, l’attività formativa nell’ambito delle professioni e dei mestieri dello spettacolo, della musica, del restauro dei beni artistici e della formazione teatraledi cui il C.U.T., Centro Universitario Teatrale di Perugia, è da sempre protagonista;
    4. Offrire certezze, anche se a livello stagionale, a tecnici, Professori d’orchestra e artisti del coro per una Stagione Lirica più articolata;
    5. Rendere possibile la contrazione di un mutuo particolarmente vantaggioso, simile alla Legge Bray, tramite Cassa Depositi e Prestiti, e ripianato da Regione Umbria, Comune di Spoleto e fondazioni bancarie.

    Il dibattito è stato molto articolato e gli stessi rappresentanti sindacali regionali e provinciali hanno potuto constatare quanto possa essere importante il settore all’interno di un più ampio progetto di sviluppo di questa Regione, dove la cultura può e deve essere uno dei volani.

    La stessa lettera del M° Andrea Cera che lavora, insieme ad altri compositori italiani all’IRCAM di Parigi (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique), è stata esaustiva. Presso l’IRCAM vengono brevettati sistemi e applicazioni della musica correlati al mondo dell’industria e al “suono”, studiando ad esempio il suono del motore della macchina elettrica; il suono nelle ristrutturazioni abitative; applicazioni, insieme a chimici e architetti, per modificare il suono dei vari involucri in PET o PVC; studio, ricerca e applicazione dei suoni e avvertimenti all’interno degli abitacoli delle automobili; sound design.

    È stato un importante momento di condivisione delle varie problematiche correlate alla cultura e non soltanto circoscritto al Teatro Lirico Sperimentale.

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    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
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