Non ho usato invettive né sono andata all’attacco delle opposte parti politiche, sarebbe stata cosa facile, sarebbe stato anche legittimo a dirla tutta. In verità, è tardi. Troppo tardi per affrontare il problema quando non si è mai fatto prima guardando al domani, senza che si sia voluto monitorare e analizzare il cambiamento del lavoro, della concezione del lavoro stesso. Così ho preferito elencare quelle che sono state le nostre proposte dal 2009 ad oggi, quando per la prima volta siamo entrati a far parte del Consiglio comunale prima come lista civica e poi come Movimento 5 Stelle.Se l’amministrazione spoletina avesse un po’ creduto nelle nostre proposte, giudicate o derise perché futuristiche o improbabili, forse non saremmo a questo punto di non ritorno. In dieci anni se qualcuno ci avesse preso un po’ più sul serio avremmo potuto costruire insieme un modello e un sistema di città che poteva arginare la crisi del lavoro industriale.Sentendomi un alieno ho parlato quindi del progetto dei lavori verdi (Greenjobs) presentato nel 2009, della proposta di un centro di riciclaggio virtuoso (portammo l’amministrazione Benedetti al centro di Vedelago) intorno al quale creare una nuova economia verde e un modello di economia da riallacciare al turismo responsabile (Slowtourism).
http://www.spoleto5stelle.it/il-lavoro-2/comment-page-1/Orti Urbani
http://www.spoleto5stelle.it/orti-urbani-a-giovani-e-disoccupati-il-banco-della-terra/
Baratto amministrativo
http://www.spoleto5stelle.it/baratto-amministrativo-e-ora-di-fare-sul-serio/Rifiuti Zero – Un’economia basata sul ciclo virtuoso dei rifiuti
http://www.spoleto5stelle.it/?s=rifiuti+zeroFondi e progettazione europea
http://www.spoleto5stelle.it/?s=fondi+europei
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