In “Tutti a casa – Inside MoVimento 5 Stelle” la regista, con un occhio da esterno più lucido e disinteressato, segue in particolare le vite di quattro esponenti del M5S: Alberto Airola, Mario Giarrusso, Paola Taverna e Luis Orellana. Ogni protagonista viene seguito non solo sul campo, in Parlamento o ai comizi e raduni politici, ma anche nel privato, mostrando così le molteplici sfaccettature di uomini e donne che intraprendono la politica come una missione affidatagli direttamente dagli elettori. Ognuno di loro racconta una diversa modalità di partecipazione politica, ma la linea guida del documentario è seguire come il MoVimento 5 Stelle promuova quella spinta anti-corruzione delle istituzioni.
Non vi è censura alcuna, ma un’abile regia che guida la macchina da presa per ritrarre quella che durante un biennio è stata la complicata situazione politica italiana. Ci sono stati dei traguardi raggiunti, molte polemiche e delle sconfitte. Come un cerchio che si chiude un anno dopo l’espulsione dal MoVimento di uno dei protagonisti seguiti: Luis Orellana.
Il MoVimento 5 Stelle ha promesso di mandare a casa la vecchia classe politica e di restituire il potere al popolo, attraverso una nuova forma di democrazia partecipativa via web. Il M5S ha ottenuto uno stupefacente 25% di voti alle ultime elezioni politiche, ma cosa accade quando 163 persone comuni entrano in Parlamento e devono trasformare slogan elettorali e idee politiche in azioni parlamentari? Coerenza e politica possono convivere? L’uso degli strumenti web da parte di Beppe Grillo sono una vera restituzione della democrazia al popolo, oppure sono l’espressione di un carattere dittatoriale?
Per maggiori informazioni e prenotazioni —> 3406468980 – www.spoletocinemaalcentro.it
Trailer ufficiale —> www.youtube.com/watch?v=X
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