Riceviamo e pubblichiamo dal Partito Democratico di Spoleto:
Il 25 aprile è una delle feste civili più importanti dell’anno per la nostra Repubblica. Abbiamo il dovere di tenere vivi nei nostri cuori i valori che animarono la Resistenza e abbiamo il dovere di trasferirli alle nuove generazioni affinché non ne vada smarrito il significato profondo.
Come immaginare il senso di sgomento e di terrore che ha vissuto una tranquilla cittadina di provincia come la nostra, e come tante altre nell’Umbria e in Italia, quando la mattina gli abitanti si sono alzati, hanno aperto la porta o la finestra e hanno trovato affissi i volantini del regime? Cosa hanno provato quando hanno letto, furtivi, le risposte delle bande partigiane alle intimazione del regime?
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Daremo lettura di alcuni documenti ufficiali di quegli anni, senza interpretazione, in modo netto, crudo, così come lo lessero i nostri padri e le nostre madri, per rivivere insieme una delle pagine più buie della nostra storia ed onorare il ricordo di chi ha versato il sangue per la nostra libertà.
Partito Democratico di Spoleto, in collaborazione con i ragazzi dei Giovani Democratici di Spoleto
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